APERTURA DI PORTA O FINESTRA IN CONDOMINIO

Da in Blog immobiliare

Si sa che le questioni condominiali possono essere spinose e che un’azione, apparentemente innocua, può portare a litigi in ambito di riunione condominiale. La questione che ci poniamo questa volta è la seguente: è possibile aprire una nuova finestra o una porta in un appartamento che fa parte di un condominio? E se sì, è richiesta l’approvazione all’unanimità durante la votazione condominiale? La buona notizia è che non solo si può fare, ma non è neanche necessaria alcuna autorizzazione del condominio. Unico obbligo: inviare preventiva comunicazione prima di iniziare i lavori all’amministratore; sarà compito di quest’ultimo informare l’assemblea alla prima riunione utile.

 

Le mura sono di tutti

Per quanto abbiamo già chiarito che non serva alcun permesso, bisogna ricordare che le mura esterne di un palazzo appartengono a tutti i condomini e, per quanto ciascuno di loro abbia il diritto di effettuare delle modifiche, queste ultime non devono in alcun modo causare un danno alla stabilità e al decoro dell’edificio stesso. In altre parole, e giusto per fare un esempio, se il condominio ha tutte finestre rettangolari bianche e se ne apre una triangolare rossa si può stare certi che alla prima riunione condominiale verrà sollevato un polverone.

 

Va richiesta autorizzazione al Comune?

Si, l’apertura della finestra sulla facciata necessita delle apposite autorizzazioni comunali. Come qualsiasi altro lavoro di ristrutturazione, bisognerà inoltrare domanda agli uffici competenti.

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